La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova agevolazione finalizzata a risolvere il problema dell’accessibilità. Si tratta della detrazione del 75% per le spese sostenute, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche su edifici esistenti.
INTERVENTI AMMESSI
a. Sostituzione o installazione di impianti finalizzati ad eliminare o a limitare, almeno per l’80%, la barriera architettonica che funge da ostacolo sulle parti comuni di edifici.
b. Sostituzione o installazione di impianti su edifici unifamiliari.
Nel nuovo bonus rientrano anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari utili ad abbattere le barriere architettoniche e, in caso di sostituzione di un impianto esistente, le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
LIMITE DI SPESA
50.000 euro – per gli edifici unifamiliari o le singole unità situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
40.000 euro (da moltiplicare per le unità che compongono l’edificio) – per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari.
30.000 euro (da moltiplicare per le unità che compongono l’edificio) – per gli edifici con più di 8 unità immobiliari.
La detrazione è fruibile in dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo, oppure attraverso le opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito).
ATTENZIONE: Dove è possibile usufruire del Superbonus 110%, l’abbattimento delle barriere architettoniche rientra come lavoro “trainato”.